Ricette

Abbiamo raccolto un po’ di ricette delle nostre famiglie.

Ricette della nonna , della mamma, della zia o dell’amica, anche della bisnonna. Ricette scritte, come capitava e dove capitava e rigorosamente a mano.

Alcune con bella grafia altre un po’ tremolanti, qualcuna estremamente precisa e dettagliata, altre meno e magari scritte con qualche errore di grammaticale, però, grammatica a parte, venivano buone lo stesso.

 Le agende, che una volta consorzi o banche regalavano, erano il raccoglitore preferito, ma andava bene qualsiasi tipo di carta, dal notes alla busta delle lettere, dal foglio a righe alla carta velina, dal biglietto del meccanico alle scatole delle camicie.  

Poi, mentre si cucinava le ricette  si appoggiavano lì, vicino ai fuochi o alla stufa, a portata di mano , anzi di occhio; un’ occhio alla pentola o alla padella e un’ occhio alla ricetta, sperando di non sbagliare.

Noterete che la maggior parte delle ricette elencano solo le dosi degli alimenti, ” Perbacco non mi dirai che hai bisogno di sapere come si fa !” si dicevano mentre si scambiavano i preziosi manoscritti. Cosi come vi balzerà agli occhi, la vita vissuta di alcuni foglietti, incappati in qualche schizzo d’olio o chissà in che cos’altro.

Molte sono le ricette di dolci, poche quelle dei piatti tipici. Il motivo è semplice, per anolini, brodo in terza e bollito , anatra arrosto, gnòc ad Nadal, riś con li verśi, sacrao e quant’altro, era d’obbligo saperli fare a memoria.

 E la  frase di prima :” Perbacco non mi dirai che hai bisogno di sapere come si fa !” veniva completata con :” Non mi dirai che non sai le dosi? “ 

È, questa, una raccolta che non ha la pretesa di essere storica,  con queste ricette vogliamo ricordare quello che si faceva nelle nostre case.

Quello che molti di noi hanno mangiato, in tempi più lontani, ma anche in tempi in cui la televisione aveva cominciato a far conoscere altri modi di cucinare, tempi più recenti in cui più nessuno aveva conosciuto la fame e mangiare e far da mangiare era diventato un piacere e non soltanto la necessità di nutrirsi.

E se qualcuno  ci vuole mandare le ricette di famiglia(solo scritte a mano), saremo ben felici di mostrarle su questo sito.